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Start up innovative a vocazione sociale

Ai sensi dell'art. 25, comma 4 del DL 179/2012, convertito con L. 221/2012, le start up innovative a vocazione sociale sono definite come le "start up innovative di cui al comma  2 e 3 che operano in via esclusiva nei settori indicati all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n.  155".

I settori individuati sono:

  • assistenza sociale;
  • assistenza sanitaria;
  • assistenza socio-sanitaria;
  • educazione, istruzione e formazione;
  • tutela dell'ambiente e dell'ecosistema;
  • valorizzazione del patrimonio culturale;
  • turismo sociale;
  • formazione universitaria e post-universitaria;
  • ricerca ed erogazione di servizi culturali;
  • formazione extra-scolastica, finalizzata  alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo;
  • servizi strumentali alle imprese sociali.

Agli operatori che investono in questa particolare tipologia di start up innovativa sono stati riconosciuti dei benefici maggiorati.
Come previsto dalla circolare 3677 /C emanata dal Ministero dello Sviluppo economico emanata il 20 gennaio 2015, il riconoscimento dello status di startup innovativa a vocazione sociale avviene tramite un'autocertificazione con cui l'impresa:

  • dichiara di operare in via esclusiva in uno o più settori elencati all'art. 2, comma 1,  del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155;
  • indica tale/i settore/i nell'apposito codice 034 della modulistica registro imprese;
  • dichiara di realizzare, operando in tale/i settori, una finalità d'interesse generale;
  • si impegna a dare evidenza dell'impatto sociale prodotto.

L'impegno rappresenta un adempimento obbligatorio, e si sostanzia nella redazione di un "Documento di descrizione di impatto sociale" da compilare secondo le indicazioni fornite nell'apposita "Guida per startup innovative a vocazione sociale alla redazione del Documento di Descrizione dell'Impatto Sociale, disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, sezione Startup innovative, paragrafo "Modulistica e guide", e sul sito startup.registroimprese.it
La start up innovativa a vocazione sociale è tenuta a redigere e trasmettere in via telematica alla camera di commercio competente il "Documento di descrizione di impatto sociale" con cadenza annuale.

L'autocertificazione dello status di startup innovativa a vocazione sociale va effettuata compilando il codice 034 nel riquadro "32/ Startup ed incubatori" del modello S1/S2, nonchè compilando l'apposita voce del modello di autocertificazione.

 

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Contatti

Annarita La Gala
Camera di Commercio
Area I - Servizi anagrafico-certificativi e regolazione del mercato
Servizio V - Servizi anagrafici certificativi

Funzionario accertatore verbalizzante

annarita.lagala@fg.camcom.it
0881 797 273

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Ultima modifica:

Martedì, 17 Dicembre, 2019 - 11:40

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